di John Maeda, graphic designer, artista visivo e teorico dell’informatica, docente di Media Arts Sciences al Massachusetts Institute of Technology.
(Le leggi della semplicità, Bruno Mondadori, 2006).
1
RIDUCI
Il modo più semplice per conseguire la semplicità è attraverso una riduzione ragionata.
2
ORGANIZZA
L’organizzazione fa sì che un sistema composto da molti elementi appaia costituito da pochi.
3
TEMPO
I risparmi di tempo somigliano alla semplicità.
4
IMPARA
La conoscenza rende tutto più semplice.
5
DIFFERENZE
La semplicità e la complessità sono necessarie una all’altra.
6
CONTESTO
Ciò che sta alla periferia della semplicità non è assolutamente periferico.
7
EMOZIONE
Meglio emozioni in più piuttosto che in meno.
8
FIDUCIA
Noi crediamo nella semplicità.
9
FALLIMENTO
Ci sono cose che non è possibile semplificare.
10
L’UNICA
Semplicità è: sottrarre l’ovvio e aggiungere il significativo.
(Le leggi della semplicità, Bruno Mondadori, 2006).
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RIDUCI
Il modo più semplice per conseguire la semplicità è attraverso una riduzione ragionata.
2
ORGANIZZA
L’organizzazione fa sì che un sistema composto da molti elementi appaia costituito da pochi.
3
TEMPO
I risparmi di tempo somigliano alla semplicità.
4
IMPARA
La conoscenza rende tutto più semplice.
5
DIFFERENZE
La semplicità e la complessità sono necessarie una all’altra.
6
CONTESTO
Ciò che sta alla periferia della semplicità non è assolutamente periferico.
7
EMOZIONE
Meglio emozioni in più piuttosto che in meno.
8
FIDUCIA
Noi crediamo nella semplicità.
9
FALLIMENTO
Ci sono cose che non è possibile semplificare.
10
L’UNICA
Semplicità è: sottrarre l’ovvio e aggiungere il significativo.
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