martedì 7 giugno 2011

Caro diario

di Marika Carbone e Serena Carizzoni

Ed eccoci qui. Un altro lunedì mattina passato negli orti di via Chiodi. È proprio una bella esperienza, uscire dal Politecnico per andare a fare lezione al sito di progetto, anche se, ancora, di realmente costruito non c’è niente. Stamattina abbiamo portato le pale per sistemare il terreno della nostra aula all’aperto e per smuovere il terreno dell’orto. Non sono però le uniche cose che faremo, infatti, dovremo anche piantare dei semi per incominciare a far cresce il nostro orto.

H.11.00
Ci siamo tutti e finalmente possiamo iniziare.
La lezione, questa mattina, è tenuta dal Prof. Ferrante, esperto agronomo e professore all’Università Statale di Agraria.
Ha portato con sé: tre contenitori aventi tanti piccoli vuoti, un sacco pieno di terreno umido e delle buste con i semi da piantare. Che efficienza!
Nelle buste i semi sono di carote, diversi tipi di insalata e due diversi tipi di pomodoro.
Quello che dobbiamo fare è coprire i buchi con il terreno nella busta ma non riempirli del tutto, poi mettere un seme per ogni spazio e ricoprirlo con un velo di terreno per farlo germogliare.
Dovremo venire a bagnarli tutti i giorni.
Intanto che un gruppo fa questo lavoro, un altro si sta occupando della sistemazione del terreno dell’aula.
Sarà bellissima quando vedremo tutto finito! Sarà anche riconoscibile da fuori la nostra aula grazie alla copertura diversa da tutte le altre.
Finito di seminare nelle vaschette le abbiamo bagnate e messe a ridosso della siepe, pronti per occuparci tutti insieme del terreno dell’aula, dove abbiamo deciso di lasciare due piante e di togliere tutto il resto.
Il sole di oggi è veramente caldo e qui fa veramente caldo ho assolutamente bisogno di un po’ d’ombra.

H.12.30/13.00
Pausa pranzo.
Finalmente ci sediamo sul prato sotto l’ombra di un bellissimo ciliegio.
Che caldo!

H.14.30
Pausa pranzo finita. Il ritrovo è nell’orto.
Il lavoro che bisogna fare nell’orto è molto semplice, per oggi dobbiamo solo smuovere il terreno.
Prima di iniziare abbiamo una piccola introduzione tenuta sempre dal Prof. Ferrante, che ci spiega che per poter piantare in un terreno che non è mai stato usato bisogna smuoverlo. Questo per fargli prendere aria e dargli il tempo di riprende un po’ di sostanze nutritive che aveva perso.
Iniziamo tutti a dare una mano, anche se incominciamo a risentire, tutti, della giornata sotto il sole.
Necessitiamo di un posto all’ombra!
Il lavoro è molto pesante e il terreno è molto compatto. Si fa molta fatica a rigirarlo.
Ma siamo veramente in tanti e con l’aiuto di tutto riusciamo a portare a termine il lavoro!
Abbiamo finalmente finito!
Per oggi non c’è più niente da fare.

Il lavoro durante la settimana è innaffiare i semi piantati oggi, poi ci sono due gruppi uno che deve pensare alla struttura della copertura e l’altro che deve sistemare il terreno dell’aula.

Alla prossima settimana quindi!

Nessun commento:

Posta un commento