domenica 22 maggio 2011

Giardini pensierosi e portatili

di Aliona Bulicanu


Gli studenti della scuola di architettura di Ascoli Piceno ogni anno scelgono uno spazio su cui progettano un allestimento temporaneo. Minimi elementi costruttivi per entrare in relazione con il verde esistente. Il Giardino pensieroso portatile è stato realizzato nel 2010 e prevede circa 90 giardini contenuti in borse di tela cerata, irrigidite con strutture di canne o con scatole di cartone. In ogni giardino è infisso un bastoncino in legno con una striscia di acetato satinato su cui è scritto un pensiero inedito, o una citazione, sul tema del paesaggio. Il Giardino portatile è un giardino povero, autogestito, mutevole, trasportabile in tempi e luoghi diversi, inseribile nei contesti duri e formali della città. È un'azione contro la cultura decorativa dei vasi, vasetti, aiuole e altri geometrici recinti dove il verde assume il valore di puro sfondo, come un quadro urbano, che pare negare le carateristiche dinamiche e mobili delle piante.

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