di Elena Ruzza
Il 21 e 22 marzo a Milano sono stati inaugurati i nuovi orti nelle 30 scuole che hanno aderito all'iniziativa promossa dal comune “Orti didattici”. Si tratta di un progetto di educazione ambientale e alimentare in collaborazione con “il Giardinone cooperativa sociale” rivolto agli insegnati e agli studenti delle scuole elementari e medie che prevede la realizzazione di un orto didattico all’interno della scuola o della riqualificazione dell’esistente e una serie di attività didattiche. Gli orti diventano dunque aule all'aperto dove poter sperimentare direttamente quanto imparato, o meglio ancora imparare facendo e toccando. L'importanza di una esperienza simile è già da tempo riconosciuta, come accade nell'Istituto Comprensivo Sandro Pertini in zona Barona, a pochi passi dal complesso di orti di via Chiodi. La scuola ha appena aderito all'iniziativa Orti didattici, che ha consentito la realizzazione di un orto attrezzato. Ma qui già da diversi anni i piccoli alunni coltivano due angoli del cortile, adibiti ad orti grazie all'aiuto di qualche nonno volenteroso ed esperto. La validità di questa esperienza non sta soltanto nell'uso degli orti come prezioso strumento didattico, di crescita e di gioco, ma anche nella conferma del loro essere occasione di incontro – in questo caso intergenerazionale, di scambio, recupero e condivisione di saperi.
Su questo tema segnaliamo anche l'incontro promosso dal blog Lunedì sostenibili
Lunedì 16 maggio, c/0 spazio Pervinca, viale Stelvio 52, dalle 20,30:
Gli orti didattici esperienze milanesi a confronto a cura di Geraldina Strino
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